Continuiamo con il resoconto delle giornate della Grizzly Expedition durante la 3° settimana:
Trasferimento da Banff a Jasper prendendo la Icefields Parkway.
Utilizzando la cartina fornitaci dal parco ci fermiamo in quasi tutti i view point lungo il percorso. In particolare vediamo il Peyto Lake, Icefield center, dove ammiriamo il ghiacciaio Athabasca e poco più vanti le omonime cascate.
In serata arriviamo a Jasper e domattina visita del Parco.
Partiamo per visitare il Medicine Lake e il Malingne lake e da qui iniziamo un sentiero che ci porta in vetta al Bald Hills (2170 mt) dove, a causa delle condizioni non ottimale del tempo, non riusciamo a vedere completamente la vallata.
Rientriamo percorrendo il sentiero delle Alci dove troviamo una bellissima alce con il suo piccolo.
Nel pomeriggio visita del Edith Cavel luogo in cui so o ancora presenti i meravigliosi ghiacciai Cavel, Ghost e Angel.
Emanuele e Francesco dormono a Jasper mentre Giorgio e Marilena dormono a ben 50 km dal centro e vicino alle bellissime Sunwapta Fall.
Visita alle cascate Sunwapta Falls e ai Five Lakes, le prime di notevole interesse naturalistico per la presenza di un canyon scavato dal Athabasca River.
Partenza per 108 Mile House dove arriviamo nel tardo pomeriggio. Lungo il percorso attraversiamo diverse zone dove notiamo che la vegetazione è morta e che in vicinanza sono presenti delle paludi (wetland); situazione simile a quanto già notato nei territori dell’Alaska.
A 108 Mile House ci rilassiamo, dopo quasi 18 giorni di spedizione, bevendoci un bel thè e ammirando i bellissimi laghetti del luogo ed uno spettacolare tramonto.
Domani si riparte per Vancouver.
Partenza per Vancouver .
Durante il percorso ci fermiamo alle Brandywine Falls, spettacolari cascate con un salto di 70 m; una breve camminata nella foresta conduce ad una piattaforma dalla quale si può osservare la cascata dall’alto.
Riprendiamo il viaggio fino allo Shannon Falls Provincial Park vicino alla cittadina di Squamish dove decidiamo di fare una sosta per il pranzo per vedere le cascate con il salto più alto di tutta la British Columbia, circa 335m.
Arriviamo a Vancouver in serata.
Visita del Museo di Antropologia famoso per la migliore collezione di manufatti prodotti dai nativi della costa occidentale; meravigliosa è l’esposizione di pali totemici.
Approfondiamo le conoscenze delle diverse popolazioni native ossia gli inuit, i Yup’ik, Haida, i Tlingit, i Kwakwaka ‘ wakw , Haisla, i Gitxsan e grazie alle lezioni di inglese della Wall Street di Lecco siamo riusciti a comprendere quanto la guida ci spiegava.
Nel pomeriggio approfittiamo per una visita della città e dei diversi quartieri di cui è formata: Yaletown, Gastown, dove vediamo il rumoroso orologio a vapore, simbolo della città, Granville Island, Chinatown.
Il giorno dopo decidiamo di visitare la città di Vittoria, sull’omonima isola posta proprio di fronte a Vancouver in attesa di partire il giorno dopo per l’Italia.
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