È in corso di svolgimento da parte di GPSBrianza la campagna di rilievo GPS dei sentieri all’interno del territorio di Rogeno (LC), con cui si vuole dotare il Comune di bacheche informative per la fruizione sia dei percorsi interni ai confini comunali che quelli di collegamento ai vicini Bosisio Parini, Garbagnate Monastero, Molteno e Merone.
Durante le operazioni abbiamo deciso di confrontare la qualità dei dati di rilievo dello strumento Garmin 64s con Oruxmaps, una delle popolari applicazioni per smartphone per il tracciamento GPS, utilizzandolo su un dispositivo di ultima generazione. Quale dispositivo dà il risultato di maggiore qualità?
Dal confronto sono emerse ovviamente delle discrepanze tra i due rilievi eseguiti con la differente strumentazione:
Nell’immagine viene riportato un primo confronto tra le due tracce, dal quale si nota come sia presente una costante differenza di posizionamento, mediamente di 4-5 metri; addirittura nel riquadro di dettaglio la differenza raggiunge i 15-20 metri. Come si può vedere nella prossima immagine questo è causato dall’area circostante il sentiero, che in quel punto è una zona boscosa di alberi ad alto fusto, che causano un forte errore di multipath causando il tipico “effetto canyon”.
Analizzando il resto del rilievo invece si nota come lo strumento professionale Garmin 64s dia risultati di maggior qualità seguendo meglio il tracciato reale definito dall’ortofoto. È importante ricordare che entrambi gli strumenti hanno un errore legato all’antenna GPS di circa 3m e durante il rilievo gli operatori hanno prestato attenzione a mantenere lo strumento con l’antenna sempre in vista dei satelliti, in modo da non schermare il segnale GPS con zaini, indumenti o lo stesso corpo.
Abbiamo fatto poi un confronto con la traccia registrata durante il rilievo con Leica Zeno 20 e quella con Garmin 64s. Analizzando la qualità del dato finale emerge l’importanza della correzione differenziale che lo strumento Leica applica in fase di rilievo: esaminando la sovrapposizione su ortofoto risulta evidente come il Garmin, con un errore di circa 2-3 metri, risulti meno preciso rispetto a Zeno 20, il cui utilizzo pratico per il rilievo di un sentiero è però difficoltoso, ancor peggio se si tratta di un itinerario lungo e non in piano.
Come ripetiamo in tutti i nostri corsi: occorre usare lo strumento adatto per il proprio obiettivo di lavoro!
Alberto
Marco Tagliabue