Novità per gli Attestati di Prestazione Energetica
L’ultima proroga è quella giusta: dopo un primo slittamento al 1° agosto, le disposizioni sui nuovi attestati di prestazione energetica degli edifici unico per tutto il territorio nazionale sono diventate operative a partire dal 1° ottobre.
La Conferenza unificata ha dato il suo OK allo schema di decreto che fissa le caratteristiche del nuovo APE unico, a cui ci si dovrà ottenere da questo autunno.
Ci sono novità contenute nelle Linee guida per la certificazione energetica degli edifici, che operano un giro di vite sui certificatori energetici della domenica (leggasi: Groupon e simili). La legge, ora, è chiara nell’obbligare il professionista a effettuare almeno un sopralluogo nell’edificio che dovrà essere valutato.
In tema di controlli, la nuova normativa prevede che Regioni e Province autonome si dotino di un piano di verifica della bontà delle certificazioni energetiche realizzate, che copra un campione di almeno il 2% del totale di quelli prodotti nell’arco dell’anno solare sul territorio di competenza.
Viene confermata la validità dell’APE unico a 10 anni, a meno che interventi pesanti di ristrutturazione non ne determinino la necessità di rifarla ex-novo, e con l’obbligo di effettuare la prova dei fumi per la caldaia pena il decadimento dell’APE.
Lo studio, grazie ai corsi frequentati nell’ultimo periodo, è aggiornato sulle novità, permettendo di offrire ancora le prestazioni per la redazione di Attestati di Prestazione Energetica.
Ecco la spiegazione passo passo di un nuovo APE preso dal sito dell’ARES: