Se avete seguito uno dei nostri corsi sul GPS, siete appassionati trekker oppure soci CAI forse lo saprete già, ma molti sono ancora all’oscuro di questa novità: con la Legge Regionale 27 febbraio 2017, n. 5 “Rete Escursionistica della Lombardia” la Regione intende promuovere la conoscenza del patrimonio paesaggistico, ambientale e storico-culturale, sviluppare l’attrattività delle aree rurali in pianura, collina e montagna, valorizzare le attività escursionistiche e alpinistiche, diffondere forme di turismo eco-compatibili e sostenere interventi di manutenzione dei percorsi. Come? Attraverso la costituzione di un catasto dei sentieri.
Cos’è?
La legge, in particolare, contiene la definizione delle varie tipologie di percorsi (sentieri escursionistici, sentieri alpinistici, vie ferrate, siti di arrampicata), nonché la definizione degli enti territorialmente competenti. Viene istituito il Catasto dei sentieri lombardi come strumento di archiviazione, classificazione e descrizione dei percorsi (percorribilità e tipologia di fondo, regolamentazione del transito e presenza di punti acqua, parcheggi o strutture ricettive lungo il sentiero; lunghezza, dislivello e tempo di percorrenza dello stesso), una pratica che GPSBrianza già utilizzava in passato all’interno dei propri progetti.
ERSAF cura la realizzazione e l’aggiornamento del Catasto Sentieri, in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI) e con il Collegio regionale delle guide alpine della Lombardia. All’interno di questo progetto GPSBrianza opera in collaborazione con la Dott.ssa For. Elisa Carturan ed il Dott. For. Massimo Merati.
Cosa sta facendo GPSBrianza per il progetto?
La prima fase del progetto ha visto gli Enti territoriali (Comunità montane, Enti Parco, Province, Comuni) attivamente coinvolti nell’invio dei dati cartografici sui sentieri in proprio possesso (tracciati con tecnologia GPS o in formato cartaceo). GPSBrianza ha operato nella validazione del dato ricevuto, verificando che ogni percorso trasmesso ed il relativo database associato fossero conformi alle direttive espresse all’interno della Legge Regionale, con particolare attenzione alla precisione delle geometrie e alla struttura del database contenente i campi che descrivono al meglio le caratteristiche di un percorso o degli innumerevoli punti d’interesse sparsi sul nostro territorio; un lavoro certosino che ha permesso di stilare un quadro complessivo della situazione attuale della rete sentieristica lombarda e di attivare un processo virtuoso di collaborazione con i vari attori (Enti territoriali in primis) coinvolti nella creazione di un prodotto finale che, ne siamo certi, renderà merito alla variegata offerta turistico-naturalistica che la nostra Regione ha da offrire al semplice turista amatoriale o all’esperto conoscitore del territorio lombardo.
La seconda fase, iniziata l’1 Settembre, consiste nell’uniformare alla struttura del database catastale le informazioni provenienti dai vari enti territoriali, per avere un quadro generale della Rete Escursionistica Lombarda contenente sentieri con le medesime informazioni utili all’utilizzatore finale.
Quando si concluderà?
Una data certa ancora non c’è, ma la creazione del prodotto finale del catasto dei sentieri è prevista per l’anno 2019.